Rassegna di film su tematiche sociali per stimolare domande, raccontare storie e possibilità.
Martedì 14 novembre “Barbiana ’65”: un film sulla figura di don Milani, che ha fatto “scuola”
Arriva il “Cinema del possibile”, una rassegna di film a tema sociale promossa dal cinema I Portici e Slow cinema in collaborazione con l’Officina del possibile, Fondazione Noi Altri onlus, Diocesi di Fossano, Caritas diocesana, Comune e Fondazione Crf.
Si parte martedì 14 novembre alle 21, ai Portici, col film evento “Barbiana ’65. La lezione di don Milani”. Un’opera che recupera integralmente il materiale girato da Angelo D’Alessandro nel dicembre del 1965 a Barbiana dove don Lorenzo Milani e i suoi allievi erano all’opera in alcuni momenti e aspetti fondamentali della Scuola di Barbiana. Una chicca sulla figura di don Milani e sul suo innovativo – e per alcuni scomodo – metodo di insegnamento che darà vita alla celebre “Lettera ad una professoressa”, in cui i ragazzi denunciavano il sistema scolastico e il metodo didattico che favoriva l’istruzione delle classi più ricche lasciando la piaga dell’analfabetismo in gran parte del Paese. La Lettera è diventata anche uno dei moniti del movimento studentesco del ’68. Martedì 28 ottobre, alle 21, è invece in programma “L’ordine delle cose” di Andrea Segre. Applaudito alla 74esima Mostra di Venezia, racconta di un viaggio attraverso le condizioni esistenziali di chi migra e di chi si trova a confrontarsi col fenomeno delle migrazioni per arginarlo (ordinarlo). Non la “solita” retorica dei migranti, ma un punto di vista nuovo, sincero. Sarà anche presente il regista, in sala, per dialogare col pubblico (ingressi 7 euro, ridotti 5 per i partner della Fondazione).
Gli altri film sociali
La rassegna prosegue nel cartellone del Cineforum, il mercoledì. Il 6 dicembre con “La luce sugli oceani”, il 31 gennaio con “L’altro volto della speranza”, il 28 febbraio con “Ritratto di famiglia con tempesta” e il 21 marzo 2018 con “Una settimana e un giorno” (ingresso 6 euro, ridotto 5). È prevista infine una proiezione evento a ingresso libero, in primavera, all’Officina del possibile (via Matteotti, 32).