La Fondazione NoiAltri ha un nuovo consiglio di amministrazione. È stato scelto dall’assemblea dei fondatori lo scorso 20 aprile: cinque membri che rimarranno in carica – secondo statuto – per i prossimi quattro anni di esercizio.
Nuove nomine e alcune conferme, per i cinque membri del consiglio, che lavorano a titolo gratuito: entrano l’assessore Simonetta Bogliotti, Anna Rottondo (presidente di Crescendo) e Sergio Formento, nominato dalla Fondazione Crf ma anche volontario Avis. Escono Ivano Bresciano, Mario Grasso e Rosella Bersano, che diventa revisore di conti. Confermati Maurizio Bergia e Giuseppe Beccaria, a cui va anche la riconferma a presidente “ma non per tutta la durata naturale del mandato – dice -, perché vorrei lasciare spazio a persone nuove…”. Nel collegio dei revisori, costituito da tre membri, che lavora anch’esso senza compensi, sono stati confermati Alberto Sobrero e Andrea Maccagno.
“Tante cose sono state fatte, ma tante sono ancora da fare– ha ripetuto Beccaria durante l’assemblea -. Perché le sfide della società in cui viviamo sono sempre maggiori; per questo è nata la Fondazione: per ridurre le frammentazioni e rispondere in modo più efficace ai bisogni delle persone”. Una realtà che “cresce, anche nel numero di adesioni: ben tre nel 2017 (Assea, Culturadalbasso e cascina Pensolato; ndr)”, ha ricordato il presidente della Fondazione Crf, Gianfranco Mondino. Anche Simonetta Bogliotti esprime soddisfazione: “Sono felice di poter dare una mano, perché con NoiAltri si è realizzato qualcosa che prima non c’era e adesso c’è: un unicum prezioso per dare risposte concrete alla nostra comunità, dal basso”. Di cose se ne sono fatte in questi anni: l’Officina del Possibile, la cooperativa agricola sociale Pensolato, il progetto sociale del condominio solidale di viale Vallauri, gli inserimenti lavorativi di giovani disoccupati… Ed ora? “Abbiamo in cantiere – conclude Beccaria – di avviare azioni di welfare verso le persone che non si possono permettere farmaci e visite specialistiche; ma anche di attivare meccanismi efficaci di raccolta fondi, per mettere sempre di più in rete i nostri partner col territorio…”.