Il libro di Nicola Launaro sarà presentato sabato 16 dicembre, nella cornice della Fiera del Possibile con letture e musica dal vivo
Parte del ricavato del libro andrà in beneficenza alle realtà dell’Officina
“Una storia quasi Hippie” e un luogo, l’Officina del Possibile, che ha fatto delle storie il suo essere. Quale connubio migliore per la presentazione del libro di Nicola Launaro, sabato 16 dicembre alle 16,30 nello spazio coperto dell’emporio di via Matteotti 32. “Anche se il romanzo è stato presentato poco tempo fa ho voluto proporre una nuova data perché credo che l’Officina sia il luogo giusto per un libro come questo”, racconta Launaro.
Nicola Launaro, medico anestesista all’ospedale di Saluzzo, ha pubblicato questo romanzo “quasi” per caso: “L’ho scritto in quasi vent’anni, non pensando mai di pubblicare; poi l’ho trascritto a pc cambiandolo molto, perché io stesso sono cambiato molto in questi anni lavorando in ospedale, e il libro è cambiato con me”. Poi un giorno Launaro si lascia convincere a far leggere il suo manoscritto a un amico, e l’amico che fa? Lo dà a una casa editrice, che vede nel romanzo talento e lo vuole pubblicare… ed eccoci qui, o quasi. Quasi, insomma è l’avverbio che regge questa storia. “Una storia quasi Hippie”, quasi ribelle potremmo dire, e quasi di salvezza. Quasi, come le persone e le cose che all’Officina del Possibile cercano nuove strade, che ci provano ogni giorno con tenacia. Scarti, intesi come oggetti, vestiti, ma anche come soggetti e relazioni che la società “normale” tende a mettere troppo facilmente ai margini, e che l’Officina grazie al lavoro instancabile di tanti volontari e organizzazioni sociali tende a rigenerare e rimettere in circolo.
Fiera del Possibile e musica
La presentazione del libro avverrà nella cornice della Fiera del Possibile che per l’occasione continuerà per tutto il pomeriggio. Un grande bazar di oggetti rigenerati e recuperati con sapienza e arte dalle realtà dell’Officina: idee regalo belle e solidali per Natale. Accompagneranno il libro le letture de La Corte dei Folli, e durante il pomeriggio una band davvero speciale suonerà le canzoni che fanno da colonna sonora al romanzo.
Il libro
Ma di cosa parla “Una storia quasi hippie”? Ecco cosa si legge nel retro di copertina: “Il ‘piccolo’ e i suoi amici hanno quindici anni appena quando inizia la loro storia. Li guardiamo, e rivediamo noi stessi nelle giovani comitive che stazionano su un muretto o sulle scale davanti a un vecchio portone. Ci ricordano chi eravamo, chi volevamo essere, chi non siamo stati e non saremo mai. La solidarietà del gruppo, forse l’unico credo cui votare la propria anima, quel senso di appartenenza che ti impedisce di scappare anche quando il male s’insinua nel sacro cenacolo dei tuoi affetti più cari. Sarà l’amore a dirottare il volo di un uomo in caduta libera perché le promesse sussurrate sulle note di una canzone in una notte d’estate possono essere la sola ancora di salvezza nella tempesta della vita”.
Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluto in beneficienza all’Officina del Possibile. L’ingresso è libero. A seguire rinfresco offerto dalla cooperativa I Tesori della Terra.