Giovedì 13 settembre a Cervere, alle 20,45, nella tensostruttura di piazza IV novembre, lo spettacolo solidale su ludopatia e gioco d’azzardo, Gran Casinò.
L’Associazione Solidali per Cervere, che collabora con la Caritas parrocchiale, in collaborazione con la Compagnia Itineraria teatro organizzano la serata con l’attore Fabrizio De Giovanni, per raccontare Storie di chi gioca sulla pelle degli altri. Gran Casinò, infatti, è uno spettacolo per dire no al gioco d’azzardo che Papa Bergoglio definisce: “Un cancro sociale; un flagello al pari del narcotraffico”.
Uno spettacolo per contribuire a creare consapevolezza su un perverso business gestito dalle lobby del gioco e dalla malavita. Perché questo cancro sociale cessi di propagarsi nelle menti e nell’animo di milioni di cittadini, tanto nelle grandi città quanto nelle province, assistiamo ad una proliferazione dell’offerta del gioco d’azzardo legale, sostenuta da una promozione pubblicitaria sempre più massiccia e aggressiva.
A Milano, non c’è zona in cui non campeggi dalla facciata di un palazzo il faccione sorridente di qualche lotteria istantanea o sala slot virtuale o reale… Persino sulle bustine di zucchero si trovano i numeri dell’ennesima lotteria! Se è vero che sempre più associazioni e cittadini chiedono con determinazione alle Istituzioni di regolamentare il settore, ponendo dei limiti all’offerta del gioco, è pur vero che spesso ci si dimentica di indagare la composizione delle Commissioni chiamate a definire le regole. Ex politici, che hanno collaborato alla redazione del testo unico sui giochi saltano la palizzata e vengono assoldati dalle Concessionarie; Manager delle multinazionali dell’azzardo vengono candidati al Parlamento e assumono incarichi nella gestione politica del settore. Una babele del business ad ogni costo. E il costo lo sappiamo è elevatissimo: crisi familiari, perdita del lavoro, attiviità illegali, debiti, usura, costi sociali inestimabili.
www.itineraria.it